La formazione come strumento di Marketing per le PMI ICT

La Formazione, oltre ad un modo per diffondere competenze, può diventare anche un utile strumento di Marketing, specialmente per le piccole-medie imprese del mondo ICT e digitale in genere. In questo articolo riprenderemo i contenuti del webinar Assintel del 7/11/23, analizzando i vari mezzi di promozione e daremo alcuni suggerimenti per ottimizzare la costruzione di contenuti formativi a fini di marketing.

 

I MEZZI DI PROMOZIONE DELLE PMI

Quali sono i mezzi principalmente utilizzati dalle PMI per promuovere i propri servizi? Ce ne sono sicuramente diversi, ma tra tutti alcuni spiccano per diffusione.
Il primo strumento è senza dubbio il blog aziendale, dedicato a temi specifici di cui si occupa l’azienda e destinato a diffondere conoscenza generale sull’argomento, prima che a fare vera e propria promozione.
A seguire non si possono non nominale i Social Network, diversi a seconda del mercato di riferimento (se B2B o B2C, in primis) ma con un unico vantaggio comune: la possibilità di raccontarsi in modo meno strutturato e raggiungere un pubblico più ampio, con o senza sponsorizzazioni.
Al di là del digitale, restano un valido strumento di promozione le fiere di settore, a cui si affiancano per similitudine di intenti i diversi Gruppi di Lavoro e networking: essere fisicamente presenti permette di avere maggiore visibilità, creando reti di conoscenze che possono generare business.
Infine è bene citare anche l’organizzazione di eventi propri, online come i Webinar o in presenza, utile ancora una volta a raggiungere un pubblico potenziale più ampio.

 

PERCHÉ FARE MARKETING CON LA FORMAZIONE

Perché le PMI dovrebbero aggiungere la Formazione alla propria strategia di Marketing? Sicuramente per attrarre nuovi possibili clienti, grazie all’utilizzo di mezzi nuovi ad ampio raggio.
Una seconda ragione è rappresentata dalla possibilità di mettere sul mercato un prodotto a basso costo (o addirittura gratuito): rispetto ai servizi o prodotti offerti dalle aziende ICT, spesso costosi, questo potrebbe rappresentare infatti un modo più semplice per trasformare un prospect in cliente, creando un’esca per possibili successive azioni di up-selling o cross-selling.
In aggiunta, mettersi “in cattedra” può essere un mezzo per farsi conoscere come “esperti in materia“, creando un legame di fiducia con i clienti potenziali e aprendo le porte a future collaborazioni.
In ultimo, ma non per importanza, la formazione potrebbe essere una scelta valida in termini di marketing per differenziarsi rispetto ai competitor, andando quindi ad offrire qualcosa di nuovo al mercato.

 

COME E SU COSA FARE FORMAZIONE

Ma come fa un’azienda che non ha progettisti o docenti a creare contenuti formativi?

La prima risposta è: attraverso la collaborazione. Mai come in progetti come questi, Risorse Umane, Marketing e Tecnici devono unire le proprie forze (e soprattutto competenze) per andare a creare un contenuto che sia interessante e trasmetta un’idea di expertise sui temi trattati.
Il punto di partenza sarà senza dubbio il know-how già presente all’interno dell’azienda, ovvero la conoscenza di sé stessi e della propria offerta, delle caratteristiche dei (possibili) clienti e del mercato in cui si opera. A partire da queste informazioni, sarà quindi possibile delineare un progetto di contenuto e realizzarlo senza troppi sforzi.

 

ALCUNI SUGGERIMENTI PER LA FORMAZIONE A FINI DI MARKETING

Nel realizzare un contenuto formativo a fini di marketing, tuttavia, specialmente per aziende per le quali la formazione non è il core business, è bene seguire alcuni semplici accorgimenti.
In primis ridurre l’investimento, specialmente per quanto riguarda i costi fissi, evitando grosse spese che difficilmente avrebbero un ritorno immediato.
In secondo luogo creare corsi interessanti per molti, andando a trattare argomenti “entry level”: questo allo scopo di non chiudere il proprio mercato potenziale, ma al contrario ampliarlo per raggiungere anche persone normalmente poco interessate ai temi che si andranno a trattare. In linea con questo, la scelta della modalità online on demand sembra vincente, in quanto permette di rendere il contenuto più accessibile anche ad un pubblico fisicamente lontano dalla sede dell’azienda.
Parlando invece della formazione vera è propria, è fondamentale avere accesso alle informazioni degli iscritti e ai dati di completamento e risultati: grazie a questo, infatti, sarà possibile creare input utilissimi per le future attività di up-selling o cross-selling, piuttosto che dover fare contatti “a freddo”.
Infine, è molto importante prevedere l’emissione di attestati di partecipazione e invitare gli utenti alla loro condivisione sui propri canali e profili: seppur per lo più privi di valore legale, infatti, questi hanno comunque lo scopo di continuare l’opera di promozione, facendo girare ulteriormente sul Web il nome dell’azienda che ha organizzato il corso.

 

UNO STRUMENTO PER FARE FORMAZIONE MARKETING

Hai letto fin qui e vuoi sapere come poter fare tutto questo?

La Quiddis Academy rappresenta uno strumento utilissimo per creare il tuo contenuto formativo a fini di marketing: bassi costi di ingresso, alti livelli di automazione con formazione on demand e un eShop collegato per le vendite, accesso completo ai dati degli utenti e reportistica avanzata, facile da utilizzare anche per non addetti ai lavori.

Vuoi saperne di più? Visita la pagina dedicata!

 

Ti è piaciuto l’articolo? Condividilo!