LCMS e LMS: quali sono le differenze e perché hai bisogno di entrambi

LCMS e LMS sono due degli acronimi principali dei quali è necessario conoscere il significato se si vuole costruire e gestire contenuti formativi digitali. Cosa sono esattamente? In questo articolo cercheremo di descrivere le differenze tra un LCMS e un LMS, come funzionano e quale ruolo svolgono nel processo di formazione. 

COS’È UN LCMS?

LCMS è un’abbreviazione per l’inglese Learning Content Management System, ovvero Sistema di Gestione dei Contenuti di Apprendimento. Si tratta di uno spazio virtuale in Cloud usato per immagazzinare e gestire “atomi” di apprendimento: testi, immagini, suoni, video e ogni altro elemento che si voglia utilizzare per costruire le proprie lezioni. Permette di utilizzare e riutilizzare elementi multimediali in qualsiasi momento sia necessario, mentre ogni modifica effettuata viene monitorata e ogni versione “grezza” viene salvata nel sistema. Questa è probabilmente la caratteristica più importante di un LCMS, dal momento che valorizza e preserva la conoscenza aziendale e tutto il lavoro fatto nel tempo dai responsabili per la formazione.

 

A COSA SERVE UN LMS? 

LMS sta per Learning Management System, ovvero Sistema di Gestione dell’Apprendimento. Non è un semplice magazzino, ma il luogo dove l’intera comunità di apprendimento viene gestita: non solo contenuti – lezioni e corsi finalizzati -, ma anche docenti e studenti, test, report e ogni elemento coinvolto nel processo formativo. È la sede in cui il formatore può costruire classi e assegnare corsi specifici, mentre vengono generati report automatici sui progressi degli apprendenti. 

Di conseguenza, quando si parla di apprendimento digitale, un LMS rappresenta l’infrastruttura più importante per distribuire i contenuti formativi e facilitare il tutoraggio, mettendo in collegamento i docenti con i propri studenti e permettendo il monitoraggio a distanza.

 

LCMS E LMS: DIFFERENZE E COMPLEMENTARIETÀ

È chiaro che entrambi, LCMS e LMS, sono elementi fondamentali del processo di formazione a distanza, anche se svolgono ruoli molto diversi

L’LCMS è maggiormente collegato alla parte back-end, in particolare alla creazione di materiale formativo, e non coinvolge gli apprendenti. Può essere connesso con altri strumenti specificatamente studiati per editare contenuti multimediali, creando storyboard o costruendo lezioni, o ad un LMS dove vengono esportati i materiali una volta finalizzati. 

Dall’altro lato, l’LMS è lo strumento principale per condividere contenuti con gli studenti: è infatti connesso direttamente con applicazioni front-end, sia per desktop che per dispositivi mobili, per permettere agli apprendenti di avere accesso e utilizzare i contenuti assegnati loro e ai docenti di monitorare i progressi, in qualsiasi luogo o momento vogliano. 

 

Si tratta, senza dubbio, di elementi complementari e irrinunciabili in un processo di formazione digitale, ed è per questo che costituiscono i due moduli principali della nostra suite Quiddis: Safe e Espy. Nell’ottica di un continuo miglioramento dell’esperienza formativa, infatti, avere sia un LCMS che un LMS permette di usare lo stesso contenuto in modi diversi, adattandolo per rispondere ai bisogni specifici degli studenti e così aumentando l’efficacia dell’intero processo. Ti chiedi come puoi farlo? Leggi il nostro prossimo articolo!

 

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