Cos’è lo SCORM, lo standard per l’interoperabilità dell’e-learning

In questo articolo cercheremo di spiegare cos’è lo SCORM e tutti i benefici che puoi ottenere se i tuoi contenuti di e-learning e la tua piattaforma LMS lo rispettano

COS’È LO SCORM: DEFINIZIONE E STORIA

SCORM è un acronimo dell’inglese “Shareable Content Object Reference Model”, ovvero “Modello di Riferimento per Oggetti di Contenuto Condivisibile”, e costituisce il principale standard che definisce le caratteristiche degli oggetti didattici in termini di utilizzo, tracciabilità e catalogazione. 

Gli oggetti didattici, anche chiamati oggetti di contenuto condivisibile, sono gli elementi atomici dell’e-learning: consistono in una serie di pagine e/o test che coprono uno specifico compito didattico, con determinati obiettivi di apprendimento che lo studente è chiamato a raggiungere e su cui verrà valutato. 

Affinché possa venire scambiato e usato in modo indipendente rispetto alla piattaforma LMS (Learning Management System – Sistema di Gestione dell’Apprendimento), un oggetto didattico deve avere caratteristiche precise che, a partire dal 2000, sono descritte dallo SCORM. Questo standard, inizialmente creato dal dipartimento americano per la Formazione Distribuita Avanzata (Advanced Distributed Learning) per l’utilizzo nella formazione militare, è successivamente stato adottato da tutti i settori che fanno uso di metodologie di apprendimento digitale. 

 

LA STRUTTURA DELLO SCORM

Il Pacchetto di Contenuto SCORM è un file compresso che può avere estensione .zip o .pif. Il formato .pif (Package Interchange Format) è stato creato appositamente per questo standard, ma è di fatto molto simile al più tradizionale formato .zip, comunemente utilizzato per i file compressi. 

Un pacchetto SCORM non contiene esclusivamente l’oggetto didattico in sé, ma comprende una serie di informazioni aggiuntive sulla sua struttura, descrizione tramite metadati e funzionamento all’interno dell’LMS. Per quanto riguarda l’oggetto didattico, poi, lo SCORM non specifica un formato di file: questo può essere di qualsivoglia formato – come HTML, Java o Flash, per menzionare i più comuni – purché abbia le specifiche caratteristiche richieste dallo SCORM.  

 

1. METADATI

All’interno del pacchetto SCORM, ciascun oggetto didattico è accompagnato da un gran numero di campi descrittivi predefiniti, alcuni dei quali obbligatori, che servono all’LMS per indicizzarlo e ricercarlo. Le informazioni contenute in questi campi – riguardanti l’autore, la versione, l’ultima modifica effettuata e come l’oggetto didattico è interconnesso con altri – sono tutte conservate all’interno di un file imsmanifest.xml

 

2. COMUNICAZIONE

Una caratteristica-chiave degli oggetti didattici che rispettano lo SCORM è la capacità di dialogare con l’LMS in cui sono caricati. Ciò è molto importante dal momento che permette all’amministratore dell’LMS (l’insegnante, per esempio) di raccogliere una serie di informazioni sull’interazione dello studente con l’oggetto didattico, come per esempio la durata di ogni singola sessione, il numero di accessi e tentativi, il risultato dei test e molti altri dati utili per monitorare i progressi degli studenti. 

La comunicazione tra oggetto didattico e LMS si basa sul linguaggio di programmazione JavaScript: i dati scambiati vengono interpretati da un’Interfaccia di Programmazione di un’Applicazione (dall’inglese API – Application Programming Interface) che agisce da ponte mettendo in collegamento i due elementi. 

 

3. RI-USABILITÀ

Ultimo ma non per importanza, gli oggetti didattici devono poter essere importati in diverse piattaforme LMS, purché anche queste rispettino lo SCORM. Il modo in cui funziona un pacchetto SCORM, infatti, garantisce un’alta interoperabilità e, di conseguenza, un abbattimento dei costi e una maggiore affidabilità. Poiché gli oggetti didattici sono indipendenti da una specifica infrastruttura, non c’è necessità di creare contenuti formativi su misura per ogni sistema: ciò permette di cambiare LMS – a causa di problemi tecnici o per passaggio ad altro fornitore – conservando i medesimi materiali didattici e semplicemente spostandoli nella nuova piattaforma. 

 

Ora che sai cos’è lo SCORM, puoi capire quanto sia importante richiedere ai propri fornitori di e-learning contenuti formativi e LMS che rispettino questo standard.
Avendo lavorato per anni nel mercato dell’aviazione, i contenuti prodotti con la suite Quiddis sono da sempre stati costruiti in modo da rispettare tutte le caratteristiche richieste, specialmente per quanto riguarda la questione della tracciabilità. Vuoi saperne di più? Leggi il nostro prossimo articolo! 

 

 

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