Cos’è il monitoraggio a distanza, la prima funzionalità per l’e-learning

Gli oggetti di apprendimento che rispettano lo standard SCORM possono comunicare con qualsiasi piattaforma LMS, scambiando informazioni che permettono di tracciare le azioni degli studenti durante il processo di e-learning: in questo articolo spiegheremo cos’è il il monitoraggio a distanzache tipo di informazioni è possibile acquisire e perché questa funzionalità è così importante per la formazione digitale. 

COS’È IL MONITORAGGIO A DISTANZA?

Per cominciare dalle basi, mettiamo in chiaro cosa intendiamo per “monitoraggio a distanza”. Quando si parla di e-learning, una delle principali preoccupazioni dei docenti è l’idea di perdere il controllo sui propri studenti, dal momento che la formazione digitale non necessita più della presenza fisica (eccetto in caso di formazione mista). Il monitoraggio a distanza, tuttavia, permette ai formatori di rimanere in contatto con gli apprendenti durante l’intero processo, seguendo da remoto ogni loro interazione con il materiale didattico assegnato. 

 

SCAMBIO DI INFORMAZIONI: COSA E COME

Quale tipo di dati è possibile raccogliere? A partire dalla versione 1.2/2001 dello SCORM, gli LMS permettono di tracciare il livello di completamento del singolo oggetto di apprendimento, la durata di ciascuna sessione, il numero di accessi e tentativi, i progressi all’interno del corso e alcune informazioni ambientali, come il volume dell’audio, la lingua scelta, l’utilizzo o meno di sottotitoli. Se è presente anche un test, il sistema registra se lo studente l’ha superato, con che punteggio, in quanti tentativi e tutte le risposte che sono state date. 

Questo scambio di dati necessita che lo studente sia online ma, nel caso di sistemi avanzati (come il nostro ESPY), le informazioni di monitoraggio possono essere raccolte all’interno del player anche in modalità offline, ed in seguito condivise con l’LMS non appena viene ristabilita una connessione Internet

 

COME UTILIZZARE I DATI RACCOLTI

Una volta raccolte queste informazioni all’interno dell’LMS, i docenti possono facilmente accedervi ed utilizzarle per diversi scopi. 

  • EFFICACIA

Il primo e più importante è il miglioramento del processo di apprendimento: gli LMS, infatti, possono creare report automatici per fornire una visione d’insieme dei progressi della classe. Questa funzionalità può essere estremamente utile per modificare il percorso di apprendimento predefinito per renderlo più efficace, per esempio organizzando chiamate individuali o webinar per chiarire dubbi su argomenti difficili o progettando lezioni supplementari per aiutare gli studenti a raggiungere gli obiettivi finali. 

  • CERTIFICAZIONE

Un ulteriore beneficio del monitoraggio a distanza è collegato al rilascio di certificazioni. Nelle lezioni frontali tradizionali i docenti non hanno alcun controllo sul livello di attenzione degli studenti: non possiedono alcuno strumento per sapere se (e quando) si distraggono o non stanno seguendo la spiegazione. Al contrario, con il monitoraggio a distanza nell’e-learning il docente ha accesso ad informazioni dirette su questi elementi, in aggiunta ai risultati dei test e allo storico dei progressi. Tutto questo può essere utilizzato per costruire una “storia” del processo formativo di uno specifico studente, utile a certificare il completamento degli obiettivi di apprendimento predefiniti. 

 

Leggendo questo articolo hai capito quanto sia importante il monitoraggio a distanza e come questo possa dare validazione e maggior peso al processo di apprendimento. Questa funzionalità ha permesso la diffusione della formazione a distanza anche in mercati molto esigenti, specialmente attraverso applicazioni diffuse sui dispositivi mobili. Vuoi sapere di più sul “mobile learning”? Dai un’occhiata al prossimo articolo!  

 

 

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