Come sfruttare i podcast nella tua strategia e-learning

I podcast sono tra i media più in crescita nel 2020 e rappresentano un grande potenziale inespresso per quanto riguarda l’e-learning: in questo articolo scopriremo come inserire i podcast all’interno della tua strategia di formazione a distanza, per coinvolgere gli studenti e facilitare il loro apprendimento. 

 

COSA SONO I PODCAST

La parola podcast nasce dall’unione dell’inglese pod, “baccello, contenitore”, e [broad]cast, “diffusione, trasmissione”. I due termini derivano dalla tecnologia di riferimento, la trasmissione su larga scala per l’appunto, e il supporto fisico che per un decennio ha detenuto il monopolio di questa diffusione, l’iPod della Apple Inc. 

Il podcasting prende piede sul finire degli anni Novanta in USA, grazie alla diffusione della rete Internet e dei primi lettori mp3 portatili (come l’iPod), che insieme hanno permesso l’ascolto di audio – registrazioni di programmi radiofonici prima, contenuti originali più tardi – disponibili on demand attraverso il Web

Nel corso dei primi due decenni del Duemila il podcast esce dai confini statunitensi dove era nato e si diffonde anche al di fuori del mondo radiofonico, passando da fenomeno tecnologico a fenomeno culturale, poiché permette a chiunque in modo piuttosto democratico di costruire un proprio storytelling e renderlo disponibile a un numero pressoché illimitato di utenti

 

IL PODCAST NELL’E-LEARNING: PERCHÉ 

L’introduzione del podcast nella formazione a distanza o e-learning è piuttosto recente e deriva dall’esigenza, sempre più sentita da docenti, apprendenti e responsabili della formazione, di costruire contenuti disponibili in auto-apprendimento (self-paced learning). Il podcast diventa, quindi, un nuovo media a disposizione per la formazione asincrona, che permette di sfruttare modalità diverse e arricchire il materiale e le attività didattiche, pur conservando le caratteristiche di ripetibilità e libertà di accesso tipiche dell’auto-apprendimento. 

Rispetto ad altri media utilizzati per la formazione asincrona, come video o testi, il podcast permette di fruire della formazione in qualsiasi circostanza, senza la necessità di essere seduti davanti al computer o fissare lo schermo del cellulare. Nell’ottica della formazione continua, dunque, avere uno strumento attraverso il quale poter apprendere anche mentre si fanno altre attività – come spostarsi verso l’ufficio o preparare la cena – moltiplica ulteriormente le occasioni formative

 

IL PODCAST NELL’E-LEARNING: COME

Nonostante il podcast rappresenti uno strumento di certo particolare, anche per il suo utilizzo in formazione valgono tutte le regole e i consigli che abbiamo dato a proposito di altri media.

In primo luogo, è fondamentale che non sia eccessivamente lungo, ma che sfrutti la struttura del micro-learning per mantenere sempre attiva l’attenzione dell’apprendente e permettergli di sfruttare anche i “ritagli di tempo” per la formazione. 

Inoltre, anche nel podcast è fondamentale mettere in atto meccanismi di varietà per non annoiare chi ascolta. Ciò può voler dire inserire nel discorso piccoli esercizi di memoria o domande, e cambiare tono di voce (o direttamente speaker) durante l’episodio.

 

IL PODCAST NELL’E-LEARNING: CON QUALI SCOPI

Ma per quali scopi specifici è utile inserire i podcast all’interno di una strategia di e-learning? Vediamone alcuni. 

  • Q&A 

Un primo modo per sfruttare i podcast è utilizzarli come strumento per chiarire dubbi e rispondere a domande degli studenti, in alternativa a farlo in forma scritta. Questo permette di creare un rapporto più “umano” con l’insegnante, oltre che di raggiungere gli apprendenti in momenti diversi da quelli tradizionalmente dedicati alla formazione. In aggiunta, alcuni episodi possono coinvolgere direttamente gli studenti, dando direttamente a loro la possibilità di rispondere alle domande dei compagni e favorendo così dinamiche di apprendimento sociale

  • RIPETIZIONE

Se, come abbiamo spiegato negli articoli relativi alla memoria, la conversione delle informazioni in audio ha una particolare valenza per la memorizzazione delle stesse, è chiaro come utilizzare un podcast per riprendere concetti già trattati a lezione possa aiutare nel processo di apprendimento. Si sfrutta così la strategia di ripresentare più volte le medesime informazioni in diversi formati, rafforzando le connessioni neurali e quindi la capacità di conservazione nella memoria a lungo termine

  • CASE STUDY

Un altro uso efficace dei podcast riguarda la loro stessa natura, che si presta perfettamente alla narrazione (storytelling). All’interno di una strategia formativa più ampia, dunque, questo spazio può essere utilizzato per condividere case study o esempi pratici rispetto ai temi affrontati nelle lezioni. Trattandosi di racconti dallo scarso contenuto tecnico, questi possono essere ascoltati anche mentre si svolgono altre attività, ma hanno lo scopo di motivare l’apprendente nel proseguire il percorso formativo, fornendo un contesto di riferimento reale.

  • CULTURA AZIENDALE 

Infine, un particolare utilizzo del podcast all’interno di una strategia formativa può riguardare l’engagement dei dipendenti ed in particolare la diffusione della cultura aziendale. Sfruttando ancora una volta l’informalità del media, è possibile condividere esperienze, interviste, “storie da ufficio” utili a coinvolgere gli ascoltatori e motivarli, facendoli sentire parte di una comunità che condivide i medesimi valori. 

 

In questo articolo abbiamo provato a raccontare come e perché inserire i podcast all’interno di un programma e-learning possa essere una scelta vincente. Vuoi saperne di più sulle strategie per la formazione a distanza? Ascolta il podcast Quiddis e segui i nostri prossimi articoli. 

 

 

RIFERIMENTI

Podcast Insights, Statistiche e fatti del podcast 2020
Treccani, Che cos’è un podcast?

 

 

 

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