Consulenza e progettazione di formazione aziendale e professionale: ne hai bisogno?

Di cosa si occupa esattamente la consulenza e progettazione legata alla formazione aziendale e professionale e quali aree della formazione copre per fornire supporto ai dipartimenti HR?
In questo articolo ti aiuteremo a rispondere ad una semplice domanda: quanto sta attualmente spendendo la tua azienda per le attività di formazione? E sta davvero ottenendo il massimo del ritorno sull’investimento in termini economici e di miglioramento delle competenze dei collaboratori?

 

Formazione aziendale e professionale finanziata e certificata

Quando si parla di formazione aziendale e professionale, un aspetto importante da considerare è che nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di formazione finanziata o certificata. Cosa vuol dire questo esattamente?
Per formazione finanziata si intende quella formazione che l’azienda finanzia attraverso contributi versati ai Fondi Paritetici Interprofessionali Fondi bilaterali gestiti dall’ANPAL in collaborazione con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Questa deve sottostare a regole fissate da ANPAL e dai Fondi stessi, ognuno dei quali ha le sue specifiche.
La formazione certificata è invece quella formazione erogata da un ente accreditato e che permette di ottenere una certificazione con piena validità ai fini della legge, come i crediti ECM o quelli per l’aggiornamento degli Albi professionali rilasciati da centri specializzati.
Alcune tipologie di formazione poi possono essere sia finanziate che certificate, cosa che per esempio accade spesso quando si parla di formazione obbligatoria sulla Salute e Sicurezza.

 

Consulenza per la formazione aziendale e professionale: di cosa si occupa?

In questo contesto di formazione aziendale e professionale, dunque, qual è il valore aggiunto che può portare ai dipartimenti HR un servizio di consulenza esterna? Partiamo col dire che la consulenza legata alla formazione abbraccia diverse aree e soprattutto momenti diversi della didattica: vediamoli insieme.

Analisi dei bisogni formativi: conosci il tuo target

Un primo passo in cui la consulenza può essere utile è l’analisi dei bisogni formativi in azienda: trattandosi di una figura esterna che non conosce i collaboratori e l’ambiente in cui operano, il consulente potrà essere particolarmente oggettivo nel valutarne conoscenze e competenze pregresse, per poter stabilire in quali ambiti al contrario vi è necessità di fare formazione. Questo può avvenire in diverse modalità: in presenza o online, attraverso attività di assessment dedicate di tipo questionario o simulazione (role play), a partire da una selezione di temi o in modo più generale. In ogni caso, lo scopo di questa attività di consulenza è offrire al reparto HR aziendale un quadro preciso dei propri collaboratori, punto di partenza necessario per una progettazione vera e propria della formazione che tenga conto dei reali bisogni del target di riferimento.

Progettazione della formazione aziendale e professionale: Andragogia e valutazione

Una volta rese note le necessità formative, l’attività di consulenza può affiancare il responsabile HR nella fase di progettazione dei percorsi: in questo caso, com’è ovvio, gli obiettivi potranno essere molto diversi a seconda dello scopo desiderato per la formazione, del budget aziendale per queste attività e dell’ambito professionale che si vuole andare a migliorare.
Ad ogni modo, la fase di progettazione dovrà tenere conto di due fattori indispensabili quando si parla di formazione aziendale e professionale: i principi dell’Andragogia e la valutazione. Indipendentemente dalle modalità prescelte, infatti, sarà necessario tenere in considerazione le specificità del target adulto della formazione e prevedere l’inserimento di attività valutative: da un lato per confermare (o meno) la buona riuscita dell’apprendimento e quindi l’efficacia del progetto stesso, dall’altro per poter opportunamente valutare il ritorno sull’investimento.

Fornitura di docenti specializzati per la formazione in presenza o online

Qualora l’azienda non disponesse di docenti interni per l’ambito formativo specifico di riferimento, la società di consulenza può fornire formatori specializzati, con esperienza nell’ambito didattico prescelto e preparati per qualsiasi modalità formativa: in presenza, online o mista. La scelta del docente dipenderà ovviamente dai risultati dell’analisi dei bisogni precedentemente effettuata, nonché dagli obiettivi fissati in fase di progettazione.

Sviluppo dei contenuti in autoapprendimento e affiancamento in aula

Passando alla fase centrale della formazione, la consulenza può rafforzare l’organico HR dell’azienda su due fronti: sviluppo di contenuti personalizzati e supporto in aula.
Per quanto riguarda i contenuti didattici, scegliere la tipologia corretta per il target è fondamentale per mantenere motivazione ed engagement alti, e quindi assicurare un apprendimento efficace: una consulenza specializzata in formazione a distanza, dunque, può aiutare ad identificare quali strategie adottare, costruendo materiali ad hoc cuciti su misura sulle specificità e le esigenze del target che possano supportare le attività in aula.
Per la fase d’aula vera e propria invece, sia essa in fisica o virtuale, un servizio di consulenza può coprire le attività si supporto al docente, sia dal punto di vista tecnico (regia dei webinar, condivisione di slide e risorse esterne, sondaggi in diretta, ecc.) sia più strettamente formativo, aiutando a gestire il tempo della lezione e mantenendo i partecipanti attivi per tutta la durata.

Supporto nella gestione dell’Academy aziendale

In senso più ampio, infine, qualora l’azienda decida di fare uso di una piattaforma LMS per l’e-learning, un servizio di consulenza può supportare le fasi di scelta dello strumento migliore, e poi set-up dell’Academy aziendale e utilizzo vero e proprio per erogare la formazione in affiancamento al personale interno.  In questo caso, l’aiuto di un consulente può risultare fondamentale qualora l’organizzazione non disponga all’interno delle competenze specifiche per valutare prodotti digitali, permettendo così all’azienda di fare scelte più oculate e investimenti più redditizi nel tempo.

 

 

Consulenza e progettazione di formazione aziendale e professionale: ne hai bisogno?

Come capire, dunque, se la tua organizzazione ha bisogno di consulenza e progettazione per le proprie attività di formazione aziendale e professionale? Ritorna quindi la domanda iniziale: quanto sta attualmente spendendo la tua azienda per le attività di formazione e, soprattutto, sta davvero ottenendo il massimo del ritorno sull’investimento in termini economici e di miglioramento delle competenze dei collaboratori?
Se la risposta a questa domanda è “no” o “non lo so”, probabilmente ne hai bisogno eccome. Scrivi a info@quiddis.com per ricevere maggiori informazioni.

 

 

Ti è piaciuto l’articolo? Condividilo!