Telemedicina e assistenza da remoto: piattaforme LMS per la salute digitale
Negli articoli precedenti abbiamo parlato di piattaforme LMS e dei loro utilizzi più o meno canonici per costruire Corporate Academy o palestre online: in questo articolo parleremo del ruolo-chiave che queste infrastrutture svolgono nell’ambito della telemedicina e dell’assistenza da remoto, i nuovi servizi della salute digitale.
BENEFICI E PROBLEMI DELLA SALUTE DIGITALE
L’ambito sanitario, così come molti altri, è stato coinvolto negli ultimi anni nello sviluppo degli strumenti informatici, con particolare riferimento alla diffusione dell’assistenza a distanza: la telemedicina nasce dunque come evoluzione da remoto dei servizi propri della sanità – consulto, riabilitazione, prevenzione – tramite l’utilizzo di piattaforme online.
Se questo, da un lato, ha certamente il vantaggio di limitare la necessità di spostamenti, d’altro canto presenta il forte rischio di scarsa efficacia e assenza di relazione umana tra medico e paziente, come si era già evidenziato all’interno del trial clinico sul progetto REACT.
Anche a causa dell’emergenza sanitaria, tuttavia, è ormai chiaro che il futuro della sanità non possa che essere blended: un misto tra incontri in presenza quando davvero necessario e attività da remoto, utili a continuare la terapia evitando la perdita di controllo sul percorso clinico da parte del medico.
PIATTAFORME LMS PER TELEMEDICINA E ASSISTENZA DA REMOTO
Se la salute digitale è dunque una certezza, meno chiaro è come strutture sanitarie tradizionalmente fisiche come ospedali, poliambulatori e centri di riabilitazione possano essere trasferite online senza perdere di efficacia.
A tal proposito, una strada perseguibile sembra legarsi al mondo della formazione digitale, mutuando da questa infrastrutture e logica organizzativa: come abbiamo già detto, infatti, le piattaforme LMS godono di un alto tasso di flessibilità, caratteristica che le rende particolarmente adatte anche all’utilizzo in un ambito così delicato come la telemedicina.
Se consideriamo un poliambulatorio al pari di un’Academy aziendale, è possibile pensare al personale sanitario come docenti che, piuttosto che formare i propri allievi, devono seguirli in un processo di prevenzione quando a rischio o riabilitazione quando patologici.
Seguendo il parallelismo, dunque, alla definizione degli obiettivi farà seguito la strutturazione del percorso che, secondo la logica del blended, prevederà momenti dal vivo o in videochiamata, utili a mantenere vivi i contatti e fare valutazioni più accurate dei progressi, a momenti di esercitazione in autonomia, fisica così come cognitiva, monitorata da remoto dal professionista sanitario di riferimento. Proprio la raccolta dati derivata da questo monitoraggio, dunque, aiuterà a fare diagnosi preventiva, anticipando possibili peggioramenti nel paziente e attuando strategie correttive laddove necessario, modificando la terapia o ricorrendo all’ospedalizzazione.
PERCHÈ FARE SALUTE DIGITALE: MEDICI E CAREGIVER
Com’è ovvio, un’organizzazione di questo tipo non si presta a qualsiasi tipologia di riabilitazione e prevenzione, non essendo per esempio adatta ai casi in cui il monitoraggio richieda una strumentazione tecnica ben precisa. Si tratta, tuttavia, di una soluzione molto utile per “alleggerire” la sanità e ottimizzare il prezioso tempo di lavoro del personale sanitario, permettendo di seguire un numero maggiore di pazienti e di averne il controllo anche a distanza, evitando il comune abbandono della terapia al domicilio e le problematiche conseguenti.
L’utilizzo di piattaforme LMS per la gestione dei percorsi sanitari, inoltre, consente al medico di condividere le informazioni con personale di assistenza a casa o caregiver familiari, i quali possono così contribuire in modo più attivo al rispetto delle indicazioni terapeutiche e, ancora una volta, migliorare l’efficacia dell’intero processo.
PIATTAFORME LMS PER I PAZIENTI
Un discorso a parte va fatto poi per i pazienti, i quali possono essere giovani e con alte competenze informatiche, ma anche anziani e piuttosto lontani dalla tecnologia. A tal proposito, pertanto, è fondamentale che un sistema di telemedicina e assistenza da remoto preveda un accesso facilitato per i pazienti all’interno delle piattaforme LMS, con poche funzionalità essenziali che permettano a chiunque di seguire le indicazioni ricevute anche al domicilio o mettersi in contatto con il medico se necessario.
Lo stesso discorso va fatto, com’è ovvio, anche in relazione alla tipologia di contenuti: sarà il personale sanitario, se necessario insieme ad un team di esperti, a predisporre esercizi e materiale informativo perché sia a misura di utente, quindi calibrato sull’età, le competenze, eventuali deficit cognitivi e motori e qualsiasi fattore possa influire sull’efficacia del percorso.
Come più volte ribadito, dunque, anche nella strutturazione di un sistema di telemedicina e assistenza da remoto è fondamentale la scelta delle piattaforme LMS più adatte alle necessità di medici e pazienti: vuoi sapere come Quiddis Health può aiutarti nel passaggio graduale verso soluzioni di salute digitale? Visita la pagina dedicata!
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