Andragogia e contenuti SCORM: perché i docenti ne hanno bisogno

Abbiamo già parlato in diverse occasioni dell’Andragogia, ovvero la formazione ed educazione specifica degli adulti: in questo articolo parleremo dell’importanza dell’autoapprendimento per questa tipologia di target e cercheremo di spiegare perché i docenti dovrebbero investire in contenuti e-learning SCORM.

 

ANDRAGOGIA E AUTOAPPRENDIMENTO

I principi dell’Andragogia descritti da Malcolm Knowles ci aiutano a capire perché, tra le varie forme di apprendimento possibile, l’autoapprendimento – in particolare con l’utilizzo di SCORM – sia quello che meglio sembra adattarsi alla formazione degli adulti

Val la pena ricordare che l’autoapprendimento può fare uso di varie tipologie di materiali: video, presentazioni, ebook, infografiche sono tutti contenuti per la formazione asincrona, pur con le dovute differenze, legate principalmente ad engagement e tracciamento

 

CONTENUTI SCORM E ADULTI

Lo SCORM (Sharable Content Object Reference Model) è lo standard per i contenuti e-learning in autoapprendimento, ovvero assegnati allo studente che li svolge in autonomia con il tracciamento da remoto da parte del docente. Se abbiamo già mostrato l’importanza dell’uso degli SCORM all’interno dei percorsi formativi blended, in associazione con formazione in presenza in aula o online, occorre porre l’accento anche sui benefici che questa tipologia di materiali didattici – che può essere di fatto molto varia nella forma e nei contenuti – può avere quando il target di riferimento è rappresentato dagli adulti.

 

I PRINCIPI DELL’ANDRAGOGIA E LO SCORM

Un primo elemento che rende gli SCORM particolarmente adatti per un pubblico di apprendenti adulti si lega al principio dell’Andragogia “Concetto di sé”: l’adulto, avendo acquisito con l’età consapevolezza, richiede maggiore autonomia anche in un percorso di formazione, con la sensazione di indipendenza e controllo sul processo. I contenuti in autoapprendimento SCORM, dunque, lasciano all’adulto un margine di scelta, pur all’interno di un percorso didattico prestabilito: quando svolgere l’attività, dove svolgerla, con che frequenza. Tutti questi aspetti favoriscono l’efficacia della formazione, che viene percepita come su misura

Allo stesso modo, secondo i principi dell’Andragogia risulta fondamentale la disponibilità ad apprendere, strettamente connessa alla motivazione intrinseca: pur consapevoli che talvolta la formazione debba essere “forzata”, è importante che l’adulto possa accedere ai contenuti al di là di un periodo stabilito, quando ne ha necessità. I materiali SCORM, disponibili anche dopo il loro completamento, rispondono perfettamente al bisogno di trovare soluzione ai problemi riscontrati quotidianamente, soprattutto se strutturati secondo i principi del micro-learning

 

DOCENTI E SCORM: UN INVESTIMENTO A LUNGO TERMINE

Di fatto, molto spesso docenti e formatori, professionali e non, tendono a rivolgersi a quelle tipologie di materiali che richiedono meno competenze tecniche e specialistiche: webinar, molto simili alle tradizionali lezioni in aula, o presentazioni e testi, di facile creazione e gestione. 

Tuttavia, se è vero che i contenuti SCORM dovrebbero essere preferiti in termini di efficacia della formazione, è anche vero che rappresentano un investimento vantaggioso per i docenti: chi crea materiali per l’autoapprendimento, infatti, può facilmente utilizzarli per diversi corsi e in diversi contesti, risparmiando tempo prezioso da dedicare a nuovi clienti o alla formazione in aula. Inoltre, come già detto, la struttura modulare degli SCORM consente una facile manutenzione nel tempo, potendo applicare aggiornamenti e correzioni dove e quando richiesto.

Certamente, la complessità dei sistemi di sviluppo di corsi e-learning e contenuti SCORM costituisce spesso il freno principale alla scelta di tale tipologia di materiali per la formazione asincrona. Le strade percorribili dai docenti interessati sono dunque due: affidarsi a fornitori esterni specialisti nella progettazione e realizzazione di contenuti SCORM, o rivolgersi a piattaforme specificatamente pensate per utilizzatori non specialisti, con poche funzionalità-chiave per la creazione e gestione autonoma di materiali per l’autoapprendimento. 

 

E tu, cosa ti aspetti da un sistema di sviluppo di contenuti e-learning SCORM? Rispondi ad un breve questionario per aiutarci a sviluppare una piattaforma che possa essere davvero “a misura di docenti”!

 

 

Ti è piaciuto l’articolo? Condividilo!