Template SCORM basati sulla gamification: il ruolo del gioco nell’e-learning
Abbiamo già descritto in passato diversi modi in cui la gamification può essere usata nell’e-learning per aumentare engagement e motivazione: in questo articolo parleremo in particolare dei template SCORM basati su questa strategia e del ruolo del gioco all’interno dei percorsi di formazione digitale.
GAMIFICATION NEI MATERIALI DIDATTICI PER L’E-LEARNING
Se è vero che la maggior parte dei meccanismi di gamification si applicano a livello di progettazione dei percorsi e-learning, è anche vero che è possibile costruire materiali didattici – in particolare template SCORM – secondo le dinamiche del gioco.
Nello specifico, questa tipologia di contenuti fa leva sul concetto di sfida con sé stessi o con gli altri, ponendo l’utente di fronte a prove da superare per raccogliere punti e portare a termine una missione. L’apprendimento passa dunque in secondo piano, diventando uno strumento per raggiungere uno scopo che non è meramente quello di imparare: questo aiuterà a mantenere alta la motivazione per tutta la durata del percorso, in quanto ogni tassello della lezione servirà ad avvicinarsi maggiormente al completamento dell’obiettivo.
Fondamentale in questo tipo di percorsi è alimentare continuamente il senso di soddisfazione: dinamiche come la raccolta di punti, l’ottenimento di riconoscimenti e ricompense contribuiscono a coinvolgere l’apprendente, dando maggior valore alla sfida e aumentando di conseguenza il desiderio di ottenere buoni risultati.
IL RUOLO DEL GIOCO NELL’E-LEARNING
Come abbiamo più volte ripetuto, lo scopo principale dell’uso di template SCORM basati sulla gamification è l’aumento di motivazione e engagement. Tuttavia, è bene chiarire che questa strategia non si presta a qualsiasi percorso didattico né è adatta per tutte le tipologie di obiettivi: la scelta di applicarla va ponderata, infatti, sulla base di un’attenta analisi del target e dei bisogni formativi.
Oltre ad età, background culturale e livello di competenze digitali degli utenti di cui avevamo parlato, è fondamentale tenere presente anche la tipologia di contenuti che si vuole veicolare nelle lezioni. Nonostante la gamification possa essere utilizzata per parlare di qualsiasi argomento, non è detto che l’efficacia del materiale formativo si conservi sempre ad alti livelli: per la valutazione di questo aspetto, infatti, diventano importanti elementi come la serietà e l’adeguatezza, per cui il contesto di gioco può risultare fuori luogo e ottenere un effetto contrario rispetto a quello sperato.
COME INSERIRE LA GAMIFICATION NEI PERCORSI DIDATTICI
Tenendo presente questo, dunque, è importante capire come inserire la gamification in un percorso formativo. Per un verso, infatti, il gioco può essere alla base di tutti i materiali didattici, mantenendosi costante in tutte le fasi dell’apprendimento. D’altra parte, se come abbiamo visto questo strumento potrebbe risultare talvolta controproducente, la strategia potrebbe essere invece di applicare i meccanismi della gamification solo ad alcune specifiche sezioni del percorso, con il preciso scopo di creare uno “stacco” rispetto al resto.
A tal proposito, una scelta vincente può riguardare l’uso del gioco nelle fasi di test, da intendersi come pre-assessment, intermedi e finali. In questi contesti, infatti, la gamification può aiutare a smorzare la tensione, facendo sentire lo studente a proprio agio ed in qualche modo distraendolo dalla prova stessa, spostando il focus dal giudizio sull’apprendimento al completamento della missione di gioco.
TEMPLATE SCORM BASATI SULLA GAMIFICATION
La scelta dello storytelling tema del gioco può essere basata su una strategia di vicinanza o contrasto rispetto all’argomento della lezione o al contesto di riferimento in cui operano gli apprendenti. Da un lato, infatti, si può decidere di coinvolgere gli utenti in una missione legata alla loro abituale sfera lavorativa: ciò può essere utile se si teme un’eccessiva distrazione o se vi è il forte rischio di non prendere sul serio la formazione presentata in questi termini.
Se invece si decide di optare per una soluzione maggiormente differenziante, l’unico limite che si pone sta nelle capacità creative del progettista didattico e del team grafico che andranno a costruire il template SCORM del gioco: la sfida può essere ambientata in qualsiasi contesto, verosimile o totalmente immaginario, con uno stile più o meno realistico o divertente.
Nel progettare i template SCORM di gamification, noi del team Quiddis abbiamo scelto tre contesti di riferimento per le nostre sfide: la raccolta del miele all’interno di un alveare, una gara automobilistica e la salvaguardia del pianeta. Puoi sbirciare le nostre grafiche nel carosello in basso o chiederci una demo per scoprire in cosa consistono le missioni che abbiamo pensato per i tuoi corsi e-learning. Cosa aspetti? Scrivici per avere maggiori informazioni!
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