Come e quando utilizzare i webinar nella formazione blended con LMS

I webinar sono prepotentemente entrati nelle vite di tutti noi nell’ultimo anno, trasformando il modo di fare formazione, ma spesso con scarse ricadute sulla progettazione di programmi didattici: in questo articolo cerchiamo di inquadrare i webinar in una strategia formativa di più di ampio respiro, capendo quando e come utilizzarli all’interno di percorsi blended grazie all’integrazione nelle piattaforme LMS

 

IL SUCCESSO DEI WEBINAR

Non è difficile comprendere perché, tra le diverse forme e tipologie di contenuti previsti dall’e-learning, i webinar siano presto diventati i più diffusi e utilizzati: come avevamo già raccontato in un vecchio articolo, la motivazione del loro successo si lega principalmente alla loro immediatezza e somiglianza con le lezioni in aula

Il problema principale della rapida ascesa della didattica a distanza, infatti, è stato nelle scarse competenze digitali di molti insegnanti, per i quali gli strumenti informatici rappresentavano spesso un nemico. Il pregiudizio nei confronti della tecnologia, dunque, ha portato molti a rivolgersi alla soluzione più semplice da utilizzare nell’immediato, contando in ogni caso sul fatto che il ritorno alla formazione frontale in aula sarebbe stato veloce e indolore

Tuttavia, tra le cose che il 2020 ci ha insegnato possiamo senza dubbio annoverare un cambiamento senza ritorno nella formazione: se il passato era totalmente frontale, il futuro si prospetta blended, misto frontale e digitale a distanza. 

 

I WEBINAR NELLA FORMAZIONE BLENDED

Nell’ambito della didattica blended, dunque, i webinar svolgono un ruolo fondamentale: permettono infatti di ricreare anche a distanza la situazione di coinvolgimento e le relazioni tipiche dell’aula, evitando il rischio di isolamento del digitale. 

Al netto di tutti i consigli per migliorare le videolezioni che avevamo già dato e che restano senza dubbio validi per aumentarne l’efficacia, è fondamentale che nella nuova normalità che stiamo vivendo i webinar vengano inseriti all’interno di un progetto formativo a lungo termine

Com’è ovvio, così come gli SCORM hanno proprie funzioni specifiche, così anche i webinar vanno inseriti all’interno del percorso quando necessario, in modo da non sprecare inutilmente il tempo degli apprendenti tenendoli davanti allo schermo. Nell’ottica dell’ottimizzazione, infatti, diventa fondamentale ridurre la didattica dal vivo (anche online), per permettere una maggiore adattabilità della formazione agli impegni lavorativi e personali sia degli studenti che dei docenti stessi. 

 

QUANDO USARE I WEBINAR NEI PERCORSI BLENDED

In quanto sostituto della formazione in aula, i webinar si inseriscono nei percorsi blended in tutte quelle occasioni in cui è richiesto un confronto, un momento di discussione o chiarimento sui temi affrontati in autoapprendimento. In aggiunta, possono essere utili per la messa in pratica dei contenuti appresi in teoria, in esercitazioni singole o di gruppo guidate dal docente – ancora una volta sfruttando l’aspetto “sociale” di questa tipologia di lezione. 

Al contrario, risulta controproducente l’utilizzo dei webinar per la presentazione di nuovi concetti: in questo caso, infatti, unire diversi studenti nella stessa classe rischia di generare insoddisfazione, dal momento che i contenuti verranno per forza di cose spiegati con metodi e tempistiche che non saranno congeniali per tutti. Dedicare i momenti di confronto frontale alla risoluzione di dubbi sorti durante lo studio individuale, invece, permette di sfruttare i meccanismi dell’apprendimento sociale, aiutando inoltre la formazione di legami all’interno del gruppo. 

 

I WEBINAR E IL BLENDED NELLE PIATTAFORME LMS 

Abbiamo più volte sottolineato il ruolo delle piattaforme LMS per la buona riuscita di un progetto di formazione blended. Parlando nello specifico di webinar, d’altra parte, si è spesso fatto ricorso a soluzioni dedicate, strumenti nati per altri scopi (riunioni di lavoro, soprattutto) e poi convertiti all’ambito didattico. 

Quando si comprende l’importanza della progettazione didattica, tuttavia, diventa chiaro il perché sia fondamentale racchiudere anche la formazione sincrona, i webinar per l’appunto, all’interno di un’unica piattaforma: la partecipazione alle lezioni online diventa parte integrante di un percorso più ampio, tracciato e monitorato dal docente nella sua evoluzione. L’integrazione degli strumenti tecnologici diventa dunque la chiave per un’integrazione soprattutto progettuale, dove ad un unico percorso didattico blended – che comprenda momenti di autoapprendimento e webinar – corrisponda un’unica piattaforma LMS.

 

È proprio in virtù di questo che, nella costruzione della piattaforma LMS Quiddis Join, abbiamo deciso di integrare BigBlueButton, un sistema di videoconferenza e webinar nato nello specifico per la didattica a distanza: per la nostra formazione blended, infatti, abbiamo ritenuto imprescindibile la presenza di uno strumento per tenere e registrare lezioni online dal vivo. Nell’ottica di preservare la massima facilità di utilizzo per tutti gli utenti, la scelta è ricaduta su BigBlueButton tra tutti gli applicativi a disposizione, in quanto ci è parsa la soluzione più completa ed efficace

Vuoi scoprire come le funzionalità di BigBlueButton possano migliorare la tua gestione dei webinar? Scrivici per vedere una demo!

 

 

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