Dall’Andragogia alla Progettazione Didattica per l’e-learning: i nove eventi di Gagné

Nei precedenti articoli abbiamo parlato dei principi dell’Andragogia elaborati da Knowles e del perché la progettazione didattica sia fondamentale per la buona riuscita di un progetto formativo, e-learning e non: in questo articolo descriveremo i nove eventi di istruzione elaborati da Gagné per la progettazione della formazione degli adulti.

 

I NOVE EVENTI DI ISTRUZIONE DI GAGNÉ 

Robert Gagné pubblica il suo testo “The conditions of learning” per la prima volta nel 1965: lo studio mirava ad identificare le condizioni mentali per l’apprendimento, in particolare basandosi sui modelli di elaborazione delle informazioni degli adulti e ricollegandosi, così, ai principi dell’Andragogia che Malcolm Knowles avrebbe messo a punto pochi anni più tardi. 

Gagné delinea pertanto un processo in nove fasi, dette nove eventi di istruzione, che mirano ad un’organizzazione dell’insegnamento-apprendimento che ne favorisca l’efficacia

Prima dello sviluppo delle lezioni, tuttavia, vengono messi in luce due fattori sottostanti da considerare: le condizioni di apprendimento, interne o esterne al discente, e i risultati da raggiungere, che devono essere definiti in tutti i loro aspetti (per esempio usando la Tassonomia di Bloom). 

 

LA TEORIA DI GAGNÉ APPLICATA ALL’E-LEARNING

Riguardando il livello della progettazione didattica, i nove eventi di Gagné sono applicabili a qualsiasi tipo di formazione, indipendentemente dall’ambito e dal mezzo utilizzato. È per questo che, con la diffusione dell’e-learning, il modello è stato applicato anche a questa tipologia di didattica, nella quale l’engagement e la motivazione risultano particolarmente importanti per l’ottenimento di buoni risultati

Osservando i nove eventi nel dettaglio, infatti, risulta chiaro come l’obiettivo sia quello di sfruttare la conoscenza di come un adulto apprende per aiutarlo ad imparare – inteso come memorizzare e saper riapplicare con successo – nuove informazioni.

 

1. GUADAGNARE L’ATTENZIONE (RICEZIONE)

Il primo e fondamentale dei nove eventi consiste nell’introdurre i contenuti in modo tale da guadagnare l’attenzione del discente, per interessarlo e coinvolgerlo nel processo di apprendimento. A tale scopo, possono risultare utili diverse strategie basate sulla novità dei temi presentati, sullo stimolare l’attenzione con domande (e facendo porre domande) o sul  presentare i contenuti come pertinenti alle attività lavorative dei discenti. 

Nello specifico dell’e-learning, questo evento di Gagné può realizzarsi nell’utilizzo di un breve video iniziale che catturi l’attenzione, domande che fungano da pre-assessment (per il docente o gli studenti stessi) o ancora della presentazione di un problema effettivo che il corso (o la singola lezione) mirano a risolvere.

 

2. PRESENTARE GLI OBIETTIVI (ASPETTATIVA)

Fondamentale rispetto al bisogno di conoscere degli adulti è la presentazione degli obiettivi del percorso formativo: le finalità dell’apprendimento devono essere chiare e condivise con gli studenti, perché questi siano motivati a portare avanti la formazione. 

Risulta molto utile a questo scopo l’utilizzo del micro-learning, quindi la suddivisione dei contenuti in pillole formative, tipica dei corsi in e-learning: la presentazione degli obiettivi all’inizio di ogni sezione aiuta a stimolare nel discente il senso di “utilità” nei confronti dei contenuti trattati, e di conseguenza l’interesse.

 

3. STIMOLARE LE CONOSCENZE PREGRESSE (RICHIAMO)

Il terzo evento di Gagné si ricollega invece al principio dell’esperienza dell’Andragogia: perché l’apprendimento sia efficace, infatti, l’introduzione di nuovi contenuti non può prescindere dalle conoscenze pregresse, ormai già stabili nella mente di un adulto. 

Diventa dunque fondamentale avere indicazioni su che il discente già sa: nell’e-learning, l’utilizzo di pre-assessment – che rientrano nell’analisi dei bisogni – permette non solo di richiamare queste conoscenze, ma anche di adattare il percorso di apprendimento ai reali bisogni degli allievi. 

È importante sottolineare come questo non sia un passaggio da effettuare esclusivamente all’inizio del corso, ma può essere utile prima di ogni micro-modulo affinché tutti gli elementi del processo di apprendimento risultino connessi e consequenziali.

 

4. PRESENTARE LO STIMOLO (PERCEZIONE SELETTIVA)

La presentazione dei contenuti veri e propri del corso rappresenta il quarto evento di Gagné: in questa fase possono essere sfruttate differenti strategie didattiche frontali o e-learning, a seconda della tipologia di contenuti (hard o soft skill), del target di riferimento (per cui potrebbe per esempio essere più o meno consigliata la gamification) e di una serie di altri fattori-chiave emersi dall’analisi dei bisogni.

 

5. FORNIRE UNA GUIDA ALL’APPRENDIMENTO (CODIFICA SEMANTICA)

Guidare il discente nel percorso di apprendimento è un aspetto fondamentale per garantire l’efficacia della formazione, allontanando il senso di frustrazione e scoraggiamento che deriva dal non avere chiara la direzione da intraprendere. 

Se si parla di e-learning e piattaforme digitali, dunque, è spesso l’ambiente di apprendimento stesso a svolgere questa funzione di guida: è importante, pertanto, che vi siano elementi grafici e testuali a supporto della formazione, per evitare che il discente possa sentirsi “perso”.

 

6. FAVORIRE LA PERFORMANCE (RISPOSTA)

Una volta esposti i contenuti, è utile creare occasioni di riutilizzo, per rinforzare il senso di utilità di ciò che è stato appreso, favorire la memorizzazione delle informazioni e al contempo confermarne la correttezza

Quando si parla di e-learning, mettere in pratica questo evento di Gagné può diventare piuttosto complesso. In questo caso, a seconda della tipologia di contenuti, possono tornare utili degli assessment di fine modulo con compiti da svolgere, o qualora il mezzo digitale non fosse sufficiente, sfruttando i meccanismi del blended.

 

7. FORNIRE FEEDBACK (RINFORZO)

Il feedback costituisce un elemento fondamentale del processo formativo: immediato e dettagliato, deve aiutare il discente a rinforzare i contenuti appresi e a correggere tempestivamente eventuali incomprensioni. 

Il feedback può essere di vario tipo, ma in questo caso è auspicabile che indichi la risposta giusta per aiutare il discente a fissare le conoscenze in modo corretto e guidarlo nel proseguimento del processo di apprendimento, evidenziando punti di forza e debolezza su cui agire.  

 

8. MISURARE LA PERFORMANCE (RICHIAMO)

A differenza dei feedback intermedi, la valutazione di fine corso dovrebbe fotografare le conoscenze apprese, mettendo in luce se gli obiettivi sono stati raggiunti, permettendo di porre rimedio ad eventuali lacune emerse prima della fine delle lezioni. In aggiunta, questo è il momento di dare un giudizio sulla didattica stessa, e di migliorare le strategie utilizzate. 

Vale la pena notare come, utilizzando il digitale, questa misurazione risulti estremamente semplice: il docente può, in poco tempo, raccogliere dati sulle performance dei propri allievi e intervenire tempestivamente per raggiungere gli obiettivi.

 

9. MIGLIORARE MEMORIZZAZIONE E TRASFERIMENTO (GENERALIZZAZIONE)

La valutazione tuttavia non dovrebbe essere limitata al momento subito successivo alla conclusione del processo formativo, ma ripetersi a distanza di tempo e in forme differenti, per controllare che le informazioni siano state realmente interiorizzate dai discenti e che questi siano in grado di metterle in pratica in contesti reali

A tal proposito l’e-learning, e l’utilizzo di piattaforme LMS in particolare, risulta di grande aiuto: offrendo un ambiente di apprendimento che rimane accessibile anche dopo la fine delle lezioni, permette di richiamare i partecipanti a più riprese, fornendo inoltre libero accesso ai materiali di supporto in caso di necessità. 

 

In definitiva, la struttura dei nove eventi di Gagné sembra, seppur ideata diversi anni prima della sua diffusione, adattarsi perfettamente alla formazione digitale, mostrando ancora una volta coma progettazione esuli dai contenuti e dal mezzo utilizzato. 

Vuoi saperne di più sulla didattica in modalità e-learning? Segui i nostri prossimi articoli

 

RIFERIMENTI

Northern Illinois University, Center for Innovative Teaching and Learning, Gagné’s Nine Events of Instruction
Gagné, R. M. (1985). The conditions of learning and theory of instruction (4th ed.). New York, NY: Holt, Rinehart & Winston.
Invisiblefarm, La formazione secondo i 9 eventi di Gagné

 

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